Vai al contenuto principaleVai al footer
Logo di Biscioni Gioielli

La storia del gioiello

La nascita dei primi gioielli

Il gioiello nasce come oggetto dalla forte valenza simbolica nell’età preistorica quando le prime civiltà si adornavano con denti, zanne di mammut, ossa o conchiglie.

È l’età del rame che segna la svolta dell’utilizzo, attraverso tecniche sempre più sofisticate, di materiali nobili come oro e argento.

L’evoluzione della funzione del gioiello

Circa 5000 anni fa, con l’inizio dell’età dell’oro in Egitto, il gioiello inizia ad avere il suo principale utilizzo per corredi funebri. Il corredo, infatti, veniva impreziosito di pietre e smalti colorati assumendo forme sempre più ricercate e complesse.

La nascita della funzione estetica e della tecnica della granulazione

L’utilizzo del gioiello come funzione estetica la si ha soltanto nell’epoca dei Sumeri quando viene inventata la tecnica di granulazione ancora oggi utilizzata per il gioiello gioiello fiorentino.

Durante l’età ellenistica, i gioielli diventano più raffinati e ricercati e con la civiltà romana si sviluppano tecniche orafe come l’arte glittica ovvero l’impiego di pietre dalla struttura stratificata.

Inizia, da qui, la tradizione dell’anello come simbolo di fidanzamento.

La tradizione orafa fiorentina

Nel Medioevo, i gioielli venivano riservati alle famiglie reali o utilizzati come oggetti sacri; dal 500, però, inizia una nuova epoca per il gioiello.

Cosimo De’ Medici riserva agli orafi le botteghe di Ponte Vecchio a Firenze e l’oreficeria diventa una vera e propria attività professionale dando inizio a vere e proprie specializzazioni nel campo orafo.

è il periodo della grande specializzazione dei mestieri e della nascita delle corporazioni a cui appartengono anche i celebri orafi di Ponte Vecchio a Firenze nei quali lavoreranno durante il rinascimento anche celebri pittori e scultori come Donatello, Botticelli e Brunelleschi.

Anche in Francia, intorno al 1760, si contano a Parigi circa 314 gioiellieri e durante il periodo vittoriano si sviluppano nuove tecniche artigianali di lavorazione.

La scoperta dei diamanti e l'evoluzione del gioielliere

Solo a partire dal 1870, grazie alla scoperta di giacimenti in Sudafrica, i diamanti, che fino ad allora erano riservati a pochi ceti sociali, iniziarono a diffondersi maggiormente e diventare i protagonisti. Solo dagli anni 30 del 900 il gioielliere si avvale di figure professionali come incisori, smaltatori e incassatori. Riesce così a trovare il giusto equilibrio tra la montatura del gioiello e i materiali usati.

Chi è il gioielliere oggi?

Ad oggi il gioielliere studia il cambiamento della società, le occasioni d’uso del gioiello per proporre novità nel settore talvolta ispirandosi al passato. Le storie del passato sono ricche di figure e valori che, con un pizzico di modernità, possono essere tradotte in creazioni indimenticabili.

Conoscevi la storia dei gioielli? Se vuoi rivivere la tradizione orafa fiorentina, puoi consultare il nostro sito per vedere la nostra collezione o passarci a trovare su Ponte Vecchio al 38r.

Dal 1871

La storia di Biscioni Gioielli è una storia in cui dal 1871 tradizione e artigianato si legano a doppio filo, si intrecciano insieme fino a comporre un disegno che ha i contorni della città di Firenze.

Laboratorio

In un mercato totalmente orientato sulla produzione estera Biscioni Gioielli con il suo laboratorio artigianale ancora oggi su Ponte Vecchio costituisce un’eccellenza italiana.

Atelier

Per questo amiamo così tanto i gioielli che sono la possibilità di stringere un sogno tra le mani, di indossarlo, di riconoscerlo nello sguardo ammirato di chi li scorge discreti e insieme carichi di significati.