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Ponte vecchio, la via dell'oro

"Se sai dove guardare, Firenze è il paradiso"

Dan Brown Inferno

Chi passeggia oggi per le strade di Firenze può ancora facilmente immedesimarsi in un uomo del Rinascimento; strade, piazze, monumenti portano ancora il segno di quel periodo storico che ha reso grande Firenze e quindi il mondo.

Tra i luoghi che tutto il mondo conosce di questa città c’è Ponte Vecchio, strada delle botteghe artigiane di gioielleria e oreficeria e luogo denso di storia e di cultura.

Costruito nel 1345 su un ponte preesistente, da allora, resiste a piene e alluvioni e resta un luogo indispensabile da visitare a Firenze anche per chi ha solo un weekend.

Dai beccai agli orefici

Nel 1500 la zona di Ponte Vecchio era utilizzata per il mercato prevalentemente della carne (i beccai, in fiorentino). 

Nel 1565, venne inaugurato il Corridoio Vasariano che sovrastava le botteghe e le case collegando Palazzo Vecchio. Era un luogo deputato al potere, con Palazzo Pitti, residenza della famiglia Medici. 

Cosimo I de’Medici decise di eliminare odore e chiasso spostando altrove la zona di mercato e mettendo nelle botteghe gli orafi che da allora lo occupano. 

Al centro del Ponte, infatti, si trova la statua di Benvenuto Cellini, maestro orafo di fama mondiale. Le botteghe hanno tutte affaccio sul passaggio centrale e nel retro hanno delle stanzette, aggiunte in seguito e sorrette da travi che costituiscono l’immagine caratteristica di Ponte Vecchio.

Dal 1871

La storia di Biscioni Gioielli è una storia in cui dal 1871 tradizione e artigianato si legano a doppio filo, si intrecciano insieme fino a comporre un disegno che ha i contorni della città di Firenze.

Laboratorio

In un mercato totalmente orientato sulla produzione estera Biscioni Gioielli con il suo laboratorio artigianale ancora oggi su Ponte Vecchio costituisce un’eccellenza italiana.

Atelier

Per questo amiamo così tanto i gioielli che sono la possibilità di stringere un sogno tra le mani, di indossarlo, di riconoscerlo nello sguardo ammirato di chi li scorge discreti e insieme carichi di significati.